Filtri Anticalcare
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Il calcare se si sedimenta sulle superficie e in particolar modo all’interno delle tubature, può diventare un problema serio per il funzionamento di una caldaia. Il processo di incrostazione da calcare inizia quando i sali di calcio e magnesio presenti nell’acqua diventano duri e si depositano nelle superfici.
Solitamente questi depositi si formano quando l’acqua arriva ad una temperatura superiore a 50° C ed è qui che avviene la reazione chimica del calcare dal potere altamente corrosivo. Oltre alla temperatura, la quantità della sua formazione dipende dalla durezza dell’acqua. Se un’acqua è dura significa che è ricca di sali di calcio e magnesio e quindi sarà più idonea a formare l’odioso calcare.
Cosa sono i filtri anticalcare?
I filtri sono dei dispositivi prevalentemente in metallo, alti circa 18-20 cm ed hanno la funzione di impedire la formazione del calcare e quindi evitare che le tubazioni si intasino.
Principalmente ci sono due tipi di filtri in commercio.
Il primo è quello dotato di un dosatore contenente polifosfati che rilascia sostanze in grado di prevenire la formazione del calcare.
Il secondo è di tipo magnetico e si basa sulla presenza di magneti in grado di cambiare la composizione del carbonato di calcio che perde la sua componente corrosiva.
Ricordiamo l’attuale normativa in merito ai filtri. Le disposizioni risalgono ad un DPR emanato nel 2013 ed è precisamente il numero 74, la normativa impone l’obbligo di manutenzione dell’impianto di riscaldamento per valutare la durezza dell’acqua.
In presenza di un’acqua molto dura, il filtro anticalcare deve essere inserito se si vogliono evitare danni e brutti inconvenienti a carico dell’intero impianto di riscaldamento. Inoltre, un vantaggio molto importante da tenere a mente è quello legato al fatto che con l’installazione del filtro, i pezzi di ricambio della caldaia a stretto contatto con l’acqua durano molto di più e pertanto la spesa effettuata a favore del filtro anticalcare, viene, nel giro di pochi anni, ammortizzata attraverso un risparmio di manutenzione nonché di luce e gas.
Tutti i benefici di un filtro anticalcare
I benefici derivati dalla presenza di un filtro anticalcare in una caldaia si possono riassumere così:
- Ottimizzare il rendimento della caldaia. La presenza di un filtro impedisce la formazione di ostruzioni nei tubi che farebbero lavorare male la caldaia. Ciò significa che a parità di consumo energetico, una caldaia libera dal calcare rende molto di più rispetto ad una completamente istruita. Per questo motivo si deve pensare che la spesa per l’installazione del filtro, che non è poi così eccessiva, viene infatti ripagata con un funzionamento efficiente dell’impianto di riscaldamento.
- Ridurre i consumi energetici. Anche l’importo da pagare nella bolletta ne subirà un cambiamento positivo in quanto si assisterà ad una riduzione dei consumi. Se si deve scaldare un ambiente con una caldaia libera da incrostazioni basterà accenderla molto meno rispetto ad una che non lavora nel pieno del suo potenziale rendimento. Da qui ne deriva un minor consumo essendo sufficiente un’accensione minore in funzione della rendita di calore.
- Avere un controllo costante sulla salute dell’impianto. Con il filtro inserito nella caldaia è più facile mantenere il controllo sulla pulizia dell’impianto. Basterà sottoporlo periodicamente e costantemente ai controlli da parte dei tecnici ma senza mai avere brutte sorprese come chi non ha munito il suo impianto di filtro. In quest’ultimo caso infatti, i malfunzionamenti dovuti alle incrostazioni di calcare arrivano all’improvviso e spesso quando arriva il tecnico è sempre troppo tardi e bisogna fare un check up completo e non mirato come chi si è dotato di un sistema anticalcare.
- Ottenere un migliore flusso d’acqua in tutti i rubinetti. Infatti, con un impianto libero, dove l’acqua scorre senza restrizioni, oltre a riscaldare in maniera ottimale l’ambiente senza dispersioni inutili, c’è anche il vantaggio che il flusso d’acqua del rubinetto è più diretto e pulito.
- Eliminare l’intervento di emergenza del tecnico. Purtroppo senza filtro la caldaia può funzionare male all’improvviso ed è sempre difficile trovare un tecnico che intervenga immediatamente, specialmente se ci si trova nel periodo invernale e le chiamate sono tante. Uno dei vantaggi di avere il filtro anticalcare è la possibilità di monitoraggio continuo sulla salute dell’impianto. Un filtro se risulta sporco si può pulire o se i polifosfati sono consumati o esausti si possono cambiare senza problemi.
- Garantire una maggiore durata della caldaia. Come una macchina qualsiasi, anche una caldaia se negli anni viene manutenuta e tenuta bene, la sua durata nel tempo sarà maggiore. Anche la presenza di un filtro anticalcare fa la sua parte. Quando il flusso d’acqua scorre senza problemi, quando il sistema di riscaldamento non viene rallentato per la presenza di incrostazioni e quando le tubature sono sane senza principi di corrosione o quant’altro, sicuramente il ciclo di vita è più lungo. I costi di ammortamento dell’impianto scendono con un conseguente vantaggio economico da parte del proprietario dell’impianto.
- Avere un “impianto ecologico”. Come è stato detto inizialmente, con il filtro inserito, la caldaia riscalda con più facilità e più velocità e questo significa che possono essere ridotti i consumi che hanno un impatto negativo sull’ambiente.